Header image: David Lachapelle

Chi sono?

io cartoon

Simona.....niente e nessuno per molti, qualcuno per alcuni.

FUSIONE DI:

shot243

videoarte, pittura, fotografia, scultura, arte digitale, disegno, musica, performance, installazioni, illustrazioni pubblicitarie, letteratura, citazioni c'è tutto ciò che conosco esprapolato da varie fonti ed rielaborato da me.

orologio

video

il mio mito


La pop art è un modo di amare le cose.

Andy Warhol

QUI



qui troverai anche piccole gocce di miei pensieri sparse qua e la tra i post
nulla più

Creative Commons License
gocce di pensieri by dimensionex

citazioni varie

(Henry Ford)


l'arte

meta suprema dell'arte è cogliere l'essenza dell'apparenza.

Morandotti Alessandro


(Erich Fromm)


Illustrazioni pubblicitarie

La pubblicità è la più grande forma d’arte del ventesimo secolo.

marshall mclucan

ALTRE MIE PASSIONI

il cinema horror



the art of advertising Photo

Rosangela Betti

Mumiy Troll

il mio libro preferito: Lucia Etxebarria - noi che non siamo come le altre


Raquel non paga quasi mai quello che beve

da visitare

Rosangela Betti

Hector&Hector

ILOVE

(Custom)

spiderman♥maryjane

249632_1889003278199_1634971940_1903378_7571756_n

Disclaimer ©

questo blog si basa sull'illustrazione di opere d'arte per far conoscere la pop art e l'arte contemporanea a chi ne ignora l'esistenza, sottolineo che le immagini esposte sono dei loro ristettivi proprietari, in base alL'art. 90 della l. 633/41 in ogni mio post c'è sempre l'autore con nota biografica allegata, la riproduzione delle foto non si considera quindi abusiva però qualora la loro riproduzione non sia gradita dallo stesso autore provvederò a cancellarle.

Categorie

le mie donneX

jack vettriano
Caricato da dimensionex74. – Animazioni e video artisticiPittore contemporaneo Scozzese. Nasce nel 1951 soggetti dipinti da Vettriano sono prevalentemente giovani donne in atteggiamenti seducenti e in compagnia di uomini maturi. I suoi quadri hanno un aspetto misterioso e perpetuo, simile a quelli malinconici di Edward Hopper, ma dove Hopper coniugava uno stile allora moderno con la raffigurazione di un’America altrettanto moderna, spesso fredda, Vettriano dà una sensazione di cose passate e di calore tradizionale. Nello stile prima ancora che nei soggetti. Ma sono proprio i soggetti, evocativi di un mondo passato e di cose che oggi sembrano sparite – eleganza, romanticismo, erotismo raffinato – a determinare il suo successo. gocce scritte per le mie donnex

EMMA

non mi hai mai amato abbastanza

noi mi hai mai chiesto se ero realmente felice

mi hai dato tre figli e il mio corpo come in uno specchio deformato

non mi hai mai fatto gustare il vero senso della vita matrimoniale

a 18 anni mi hai sposata

10 anni più di me

Non amavi stare in mezzo alla gente

Ne uscire il sabato sera

Parlavi solo di lavoro

Bollette

Di cibo che io dovevo cucinarti bene e tanto

Parlavi solo di mammà

Quella grande baldracca che ti ha reso l’uomo senza coglioni che sei

mi hai piantata in una casa a sorbirmi la noia

giorno dopo giorno

ora dopo ora

l’amore quello che facevamo era un movimento meccanico

senza stimolo da parte mia e talvolta

anche da parte tua

1-2-3-4- botte è via;

raggiunto un orgasmo casalingo e sempre uguale ed io li come un ebete,

mi guardavo il soffitto, senza fiatare

senza poesia

io il manichino io l’automa

mi scoppiava la testa

lo specchio era l’unico a farmi capire dove ero caduta

ma non mi diceva dove avevo sbagliato

il giorno era notte

la notte sempre più buia

ma poi lei

lei

ed io

amiche alleate sostenitrici

pianti

consolatori

mi abbracciava, mi stava vicina……..

ed io ne sentivo sempre più il bisogno di quelle braccia

di quel volto

di quelle labbra

il bisogno di sentire il suo calore

l’ha baciai sapevo che l’avrei persa per sempre

forse……….

ma il desiderio di farlo era forte

fu il bacio più carnale che io avessi mai dato in vita mia

in quella squallida e soffocante vita

mi sentivo leggera non avevo timore nemmeno quando le slacciai la camicia

e vidi quel seno bianco lo baciai ed era profumato

era la pelle più morbida che io avessi mai toccato

la paura mi prese quando decisi di sfiorare ciò che faceva parte anche del mio corpo

ma fu tutto automatico

come se l’avessi sempre fatto

era amore era godimento era splendido sesso

quello che non avevo mai assaporato con nessun uomo

erano le curve del suo corpo ad eccitarmi

l’odore della sua pelle

della sua carne

il suo godere silenziosamente

mentre le mie mani esploravano le sue parti nascoste.

quello che non avevo toccato su  nessun uomo

ciò che non avevo mai gustato

una polpa viva e ardente

lei

ed io

amanti ammaliate incantate

quel giorno è stato l’inizio della mia vita…il liberarmi da una catena

e ancor oggi girandomi nel letto la guardo e quell’amore che provo per lei è sempre vivo

come la prima volta che la baciai

Joan Rabascall

Nato a Barcellona nel 1935 da una famiglia operaia, va a vivere a Parigi con una borsa di studio di 50.000 pesetas (circa 300€) per studiare arte.
Da lì viaggerà ad Amsterdam, Londra e negli Stati Uniti venendo contagiato dallo spirito della Pop Art, reinterpretandola all’Europea, dando più rilievo all’individuo che ai prodotti commerciali.

la maggior parte delle sue opere è basata su temi di denuncia: gli stereotipi sulle donne, la potenza del turismo o la strumentalizzazione dei media e per la maggior parte sono realizzate con la tecnica del collage.

 gocce scritte per le mie donnex

KRISTEN

 Il giorno dopo
Rabbia, il mio volto
Guardalo!
Mi guardo allo specchio
Sono un piccolo mostro
Cattiva, ma perché?
Un cartello luminoso
Luccica di nero nella mia testa…….VIA!!!
Gli scatti bizzarri incominciano
Ed io non piloto più il mio corpo. E tu?
Tu resti a guardare

Con la pazienza di un angelo
Cosa potrò mai darti per
Riconoscenza??
Sto frugando nella
Tua mente
Ti sto derubando della tranquillità.
Sono oramai a corto di immagini
CHE SQUALLORE!!
Ho voglia di imprigionarti
Qui nel mio cuore
E non lasciarti andare più
Via…..ma non posso o forse solo non voglio …….
Sono solo affamata di te
Io che non riesco a
trovare un senso a nulla
io che mi arrabbio sempre
io che non ho paura di niente
io che so umiliare il prossimo come nessun’ altra.
Ho bisogno di sensazioni forti
Per vivere
E per sopravvivere
E per questo ti sto violentando corpo e mente
Perdonami sono un aneroide
Che ti narcotizza con l’odore del vuoto.
Sono il risultato di un errore
Commesso
Da me…. stessa
Sono una sciocca e
Presuntuosa
Cassaforte di cattivi gusti
Basta nessuna giustificazione
Sono solo una bastarda
Unione
Di pezzi meccanici difettosi
Ed è impossibile aggiustarmi

Sono e sarò sempre
Una mente contorta e senza senso.

Joanna Gorlach

 

Nata nel 1983 a Cracovia; una fotografa molto giovane che ama giocare con i colori dotata di una forte dose di umorismo che nasconde dietro di sé un sarcasmo amaro e talvolta tagliente. 

gocce scritte per le mie donnex

DANA

e ti hanno intrappolato

dietro a quel vetro,

da li non potrai far più danni, mi hanno detto.

e mi piace guardarti quando dormi

sei così dolce rannicchiato su te stesso,

non sembri diabolico

o

quando mangi

o

quando ti tocchi pensandomi………

ti guardo……forse ti immagino……..solo questo mi è consentito fare!!!

oltre il pensiero anche tu riesci a guardare me

a volte mi tendi la mano, io l’appoggio al vetro e sento una sensazione di calore

sei in un’altra dimensione quasi disumana, per il mondo intero, ma non per me.

è come averti qua quando poggi le labbra sul vetro

il fiato si espande ed è come sentire un soffio sulle guance

Per molti la vita è aria

per te è buio

è una scatola

dove

ci sei tu

con il mio amore

ed aspetti perchè solo questo ti è consentito fare.

di lui le restano delle foto il suo sorriso diabolico ma per il  suo corpo il suo seme e il suo sangue per lei ci sarà per sempre quel maledettissimo divieto d’accesso.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Archivi