Caricato da dimensionex74. – Animazioni e video artisticiPittore contemporaneo Scozzese. Nasce nel 1951 soggetti dipinti da Vettriano sono prevalentemente giovani donne in atteggiamenti seducenti e in compagnia di uomini maturi. I suoi quadri hanno un aspetto misterioso e perpetuo, simile a quelli malinconici di Edward Hopper, ma dove Hopper coniugava uno stile allora moderno con la raffigurazione di un’America altrettanto moderna, spesso fredda, Vettriano dà una sensazione di cose passate e di calore tradizionale. Nello stile prima ancora che nei soggetti. Ma sono proprio i soggetti, evocativi di un mondo passato e di cose che oggi sembrano sparite – eleganza, romanticismo, erotismo raffinato – a determinare il suo successo. gocce scritte per le mie donnex
EMMA
non mi hai mai amato abbastanza
noi mi hai mai chiesto se ero realmente felice
mi hai dato tre figli e il mio corpo come in uno specchio deformato
non mi hai mai fatto gustare il vero senso della vita matrimoniale
a 18 anni mi hai sposata
10 anni più di me
Non amavi stare in mezzo alla gente
Ne uscire il sabato sera
Parlavi solo di lavoro
Bollette
Di cibo che io dovevo cucinarti bene e tanto
Parlavi solo di mammà
Quella grande baldracca che ti ha reso l’uomo senza coglioni che sei
mi hai piantata in una casa a sorbirmi la noia
giorno dopo giorno
ora dopo ora
l’amore quello che facevamo era un movimento meccanico
senza stimolo da parte mia e talvolta
anche da parte tua
1-2-3-4- botte è via;
raggiunto un orgasmo casalingo e sempre uguale ed io li come un ebete,
mi guardavo il soffitto, senza fiatare
senza poesia
io il manichino io l’automa
mi scoppiava la testa
lo specchio era l’unico a farmi capire dove ero caduta
ma non mi diceva dove avevo sbagliato
il giorno era notte
la notte sempre più buia
ma poi lei
lei
ed io
amiche alleate sostenitrici
pianti
consolatori
mi abbracciava, mi stava vicina……..
ed io ne sentivo sempre più il bisogno di quelle braccia
di quel volto
di quelle labbra
il bisogno di sentire il suo calore
l’ha baciai sapevo che l’avrei persa per sempre
forse……….
ma il desiderio di farlo era forte
fu il bacio più carnale che io avessi mai dato in vita mia
in quella squallida e soffocante vita
mi sentivo leggera non avevo timore nemmeno quando le slacciai la camicia
e vidi quel seno bianco lo baciai ed era profumato
era la pelle più morbida che io avessi mai toccato
la paura mi prese quando decisi di sfiorare ciò che faceva parte anche del mio corpo
ma fu tutto automatico
come se l’avessi sempre fatto
era amore era godimento era splendido sesso
quello che non avevo mai assaporato con nessun uomo
erano le curve del suo corpo ad eccitarmi
l’odore della sua pelle
della sua carne
il suo godere silenziosamente
mentre le mie mani esploravano le sue parti nascoste.
quello che non avevo toccato su nessun uomo
ciò che non avevo mai gustato
una polpa viva e ardente
lei
ed io
amanti ammaliate incantate
quel giorno è stato l’inizio della mia vita…il liberarmi da una catena
e ancor oggi girandomi nel letto la guardo e quell’amore che provo per lei è sempre vivo
come la prima volta che la baciai