Il fotografo russo Oleg Dou ha 27 anni e ci affascina per il sua dominio dell’arte digitale. Il suoi lavori sono di una bellezza singolare. Dou ritocca digitalmente il viso delle persone, i suoi ritratti sono un miscuglio tra essere umano e androide che produce dei visi di porcellana, assolutamente perfetti.
Tra i suoi lavori migliori possiamo menzionare la collezione dal nome “Toystory” nella quale sono ritratti ragazzi giovanissimi con uno sguardo penetrante. Il colore utilizzato è il bianco. Per alcuni ritratti si serve anche d’elementi decorativi come per esempio un naso di pagliaccio o una maschera da batman di colore rosso sangue…Un’altra serie d’altrettanta forza espressiva è “Tears”, fatta di visi con diversi colori di pelle
In “Paper and Paints” utilizza la trama dei vari tipi di carta per creare i suoi particolari ritratti. Il lavoro è eseguito così meticolosamente che la stessa pelle sembra fatta con la trama. Affascinante! Il ritratto che personalmente preferisco è quello è stata utilizzata la carta di giornale.
In “Nuns” invece l’artista ritrae una serie di monache utilizzando unicamente i seguenti colori: bianco, nero, rosso sangue e rosso arancio. Confesso che queste monache mi sembrano tutt’altro che tranquillizzanti. Con “Sketches” tornano visi infantili ritratti con equilibrio, armonia e molta sensibilità. Nella serie “Naked Faces” ci sorprendono i visi avanguardisti, dalle espressioni sterili, alcune con un tocco futurista, altre con tratti più classici.
Per concludere citiamo ancora la serie “Freaks” nella quale si vedono visi che sembrano trasmetter ciò che Dou dichiarò in un’intervista per Zoom Magazine: “Utilizzo la natura artificiale della fotografia digitale come uno strumento per riflettere sulla contrapposizione tra il vivente e l’inerte, l’attraente e l’inquietante, il bello ed il brutto.
gocce scritte per le mie donnex
Lei è invasata
Lei è incasinata
Lei è indemoniata
Lei è allucinata
Lei è visionaria
Lei è capricciosa
Lei è esaltata
Lei è femmina
lei è femminista
Lei è crudele
Lei è criminale
Lei è maleducata
Lei è arrogante
Lei è indecente
Lei è una sgualdrina
Lei è senza lacrime
Lei è narcotizzata
Lei è la morte
Lei è la vita
Lei è devastante
Lei è sublime
Lei è scabrosa
Lei è acida
Lei è forte
Lei è bella
Lei è tentatrice
Lei è malvagia
Lei è selvaggia
Lei è bisbetica
Lei è dispettosa
Lei è pazza
Lei è naturale
Lei è erotica
Lei è un farmaco potente
Lei è persistente
Lei è aderente
Lei è……..
Lei è qualcosa
Ma cosa???…. non si sa bene cosa
Lei è
la mala
Caricato da dimensionex74. – Produzioni web indipendenti.
MAX SAUCO
Max Sauco è un artista che ritiene di essere in grado di sviscerare il mondo interiore, l’inconscio dell’essere umano. Lo fa attraverso la svestizione del corpo, l’unico modo per osservare l’aspetto più genuino.
Perché l’inconscio è tenuto celato dalla maschera dello status sociale e biologico, ma sono pronti ad emergere – rimasti inalterati nel corso di milioni di anni – i sentimenti, le emozioni, l’ego.
E’ più semplice indossare un costume di carnevale o applicarsi una maschera durante uno spettacolo. Sauco è infatti una specie di costumista, che svela le persone sapendo togliere le maschere, in modo da mostrare la reale natura, incorruttibile, bella e genuina e, quindi, davvero unica.
gocce scritte per desdemona
DESDEMONA E IAGO
Siamo stati una sola cosa
1 istante a 3/4
narcotizzato
sconclusionato
immorale
questo era il senso del nostro amore
che ostinato andava avanti infausto
senza avere nessuna logica.
Io e te anime senza contenuto in una sola e putrida consistenza fluida senza colore
io e te il vuoto assoluto in un orgasmo continuo…….mio unico e perfido amore!!!!
NICOLE STEEN
icone glamour mescolate ad originali illustrazioni punk-gotiche
DESDEMONA E IL DEMONIO
Mi guardavi le scarpe
cercando di capire in che modo i miei tacchi potessero farmi più alta
Dove potevi arrivare
senza alzarmi in braccio o tenermi sulla finestra,
certo la tua altezza ti impediva di fare ciò che volevi di me
senza quei tacchi rossi,
cercavi la posizione giusta senza rifletterci più di tanto
ma tu mi volevi li
così semplicemente nuda,
vestita solo dei mie altissimi tacchi
affacciata alla finestra
in modo che tutti potessero vedere la mia faccia…
all’acme del piacere
e capire quello che tu mi stavi facendo senza farti vedere
guardare quelle labbra che mordevo eccitata
e le unghie lunghissime laccate sempre di rosso
che graffiavano sulla superfice della finestra
su un corpo bianco latte
mentre tu eri nascosto dietro di me
coperto dalla tenda
e il tuo corpo che mi lanciava
pressioni possenti e laceranti senza mai fermarsi
era così che mi sentivo una bambola esposta in vetrina agli occhi di un pubblico incuriosito ed eccitato,
ed era così che tu volevi farmi sentire un oggetto esposto al giudizio degli altri
perchè tu così mi amavi e dio solo sa quanto fosse vero
quell’amore perverso!!!
E’ te che adoro
Sarai sempre la mia puttana
Sarai la madre di mio figlio
E una figlia per il mio cuore
Ragazza adorabile, sei la bellezza nel mio mondo
Senza te non ci rimangono ragioni da cercare
E tirerò i tuoi denti storti
Sarai perfetta proprio come me
Sarai un’amante nel mio letto
E una pistola puntata alla mia testa
Non dobbiamo mai stare separati
Non dobbiamo mai stare separati
ava adore – smashing pampkins
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