RIOT QUEER
Disturbante, sensuale, irriverente, orrorifica, erotica: l’arte di Riot Queer (classe 1982, romano di nascita, milanese di adozione e cosmopolita per vocazione) non conosce mezze misure e non offre altre scelte allo spettatore e alla critica che non siano i due estremi opposti dell’odio e dell’amore.
Influenzato dal fumetto underground, dal tatuaggio e dal punk rock, Riot Queer è autore di immagini disturbanti, in cui si mescolano elementi orrorifici ed erotici. Le protagoniste dei suoi acquerelli sono pin up dal look aggressivo, vestite con capi di abbigliamento fetish e ornate di tatuaggi e piercing, sull’esempio delle Suicide Girls della celebre community online statunitense, le modelle che hanno rivoluzionato il modo di concepire l’erotismo softcore ispirandosi allo stile dark, punk, indie e alternativo.
gocce scritte su un quaderno