Miss Van
Vanessa Castex, in arte Miss Van è una delle maggiori rappresentanti del gentil sesso nella street art. Francese di Tolosa, ha iniziato la sua attività artistica entrando a contatto con il mondo dei graffiti all’età di 18 anni, adesso che ne ha 34 (se non sbaglio!), si dedica interamente alle sue poupèes, che hanno visto la luce per la prima volta nel 1993. Si tratta di bamboline sensuali, sexi e provocanti, dai tratti leggeri e colori tenui, che l’hanno resa famosa in tutto il mondo.
Vanessa nelle sue pitture vuol rendere viva l’anima delle sue opere, che in fondo rappresenta la sua, i suoi pensieri e stati d’animo. Il suo stile si è molto evoluto col passare degli anni, da uno più deciso e contornato ad uno morbido e sfocato per far si che il soggetto trovi nello sfondo un qualcosa con cui amalgamarsi, un immagine meno chiara, che perde la sua immobilità, si distacca dalla statiticità dell’illustrazione ed entra nella dimensione del sogno. Le sue poupèes sono cresciute insieme a lei, maturando artisticamente, aggiungendo dettagli e migliorando la tecnica di pittura. Tra gli autori che l’hanno maggiormente influenzata troviamo artisti come Mark Ryden e Junko Mizunoavec e il fumetto anni ’70 Vaugn Bodé.
Miss Van oltre a dipingere le poupèes, ha fatto anche alcune statue, ha inoltre firmato una linea per Fornarina, oltre ad aver personalizzato il negozio Fornarina di Milano.
gocce scritte per la dimensione obxcura
la morte ci distrugge o, se vogliamo, ci libera dal peso di un dolore insopportabile, vero o immaginario che sia………
desdemona is dead
ed era cosi che l`aveva immaginata e progettata fin nei minimi particolari ”la sua morte” adagiata su un letto nuda ricoperta da petali di rosa neri, con affianco tutte le sue foto, scatti convulsi e isterici di una vecchia polaroid ritraevano visi, corpi che a guardarli sembravano così buffi eppure di buffo non avevano nulla nel preciso istante in cui furono scattate…..persone sconosciute, conosciute, viste, mai viste, esseri umani oggetti di un passato andato, coperto da vergognosa lussuria, persone inciampate in una trappola e lasciate scappare via per non essere ricordate più.
Infondo questo voleva DESDEMONA essere obliata ma non del tutto da tutto e tutti…..in maniera vaga ed astratta era voluta andare via non portando con se i suoi ricordi ma rendendoli visibili a tutti …….infondo lei aveva vissuto fin a quel momento una vita alternativa priva di contenuto fatta di ricordi e di fantasmi che vagavano nella sua mente senza mai fermarsi, la cura a quel dolore inestinto troppo lancinante era il male che faceva agli altri rendendoli esseri inutili vermi striscianti di un piacere che non aveva limite di tempo e spazio……ed era arrivato finalmente il momento di andarsene, si proprio cosi`era arrivato il tempo unirsi per continuare la sua vita nella mente del suo unico re, quella mente infernale che le aveva traviato la vita, anche se questo sarebbe rimasto per sempre solo una tragica percezione della sua immaginazione…….!!!