steve diet goedde di dimensionex74
Steve Diet Goedde è nato e cresciuto a St. Louis, Missouri e ho imparato le basi del lavoro di camera oscura e della fotografia dal padre, che era un fotografo dilettante. Dall’età di 13 anni, Steve era ossessionato e ha iniziato a scattare fotografie allo scopo di educare se stesso basandosi sui fotografi che lo hanno ispirato, in particolare Richard Avedon, Lillian Bassman, e Diane Arbus. Si è trasferito a Chicago nel 1985 per frequentare la School of the Art Institute di Chicago dove ha studiato cinema e la pittura. Ha rifiutato di studiare fotografia affermando che egli aveva già acquisito il suo stile estetico e visivo. Nel 1998, la fotografia publisher Edition Stemmle pubblicato una raccolta di lavori di Steve intitolato “La Bellezza del Fetish”, precisa la sua fascinazione con tali elementi di moda fetish in lattice, pelle e PVC. Più tardi, quello stesso anno si trasferisce a Los Angeles dove ha iniziato una serie di fotografie che sarebbe poi diventato “La Bellezza del Fetish: Volume II” . (2001), anche dal Edition Stemmle Slish Pix nel 2005 ha rilasciato una retrospettiva sulla carriera del suo lavoro il DVD intitolato “Vivere Con Steve Diet Goedde” . Oltre alle numerose gallerie fotografiche animate, il DVD presenti interviste, commenti e dietro le quinte.
Nel 2009, Steve ha collaborato con il compositore francese Robert Waechter su un CD dal titolo “GoeddeConcerto” (Musica Readymade) in cui il violino della Filarmonica di Nizza, Francia interpreta 21 di fotografie di Steve in 21 mini-concerti. Steve Diet Goedde vive attualmente in l’area Highland Park di Los Angeles.
la bellezza delle cose altrui
…lei merita di più del tuo culo che si allontana!!!
terra di confine
Volti giovani e belli avvolti in profonda sofferenza, con una innocenza martoriata diventa un grido di disperazione muto, forse in una denuncia che a priori sembra crudele e che potrebbe essere una realtà nascosta che ci circonda giorno per giorno. Bellezza e orrore fuse in un luogo misterioso che ci fa pensare ad un disagio scatenato, che ci fa provare emozioni contrastanti, che ci immerge in uno stato catatonico in cui il dolore fa parte del nostro subconscio più direttamente.
Sicuramente la bellezza e il dolore vanno di pari passo nel lavoro di Jenn Violetta . Un`artista di seattle di cui non si conosce nulla della sua biografia, ma il messaggio che sembra voglia darci l`autore e che Nulla è mai ciò che sembra, c’è sempre una mano nascosta che ci guida un po ‘al di là del prevedibile…….
gocce scritte pensando ad un amore
variazioni dissacranti………piruettes amorose……finale dissonante!!!
poi pensandoci mi viene in mente un vecchio proverbio:
“Cane amoroso, cane velenoso.”
la bellezza delle cose altrui
“Sola come una narcisista, o come una sacerdotessa della Roma antica, una vestale, la custode del sacro fuoco, una vergine. Già, proprio una vergine, poiché questo io sono. Una vergine con le sembianze da pornodiva e i pruriti d’una ninfomane. Un controsenso, un groviglio, un’incognita anche per me stessa, comunque un’entità e non un burattino, una persona che sta ancora cercando il proprio io viaggiando controcorrente. Chi sono? Ora come ora non lo so. Un giorno lo scoprirò o forse no. Di certo, giammai sarò ciò che il mondo pretende che io sia. Pur nella mia confusione, ricuso i fili manovratori.”
“Mio re dagli occhi belli”
Rodesia Vichi
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