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Chi sono?

io cartoon

Simona.....niente e nessuno per molti, qualcuno per alcuni.

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videoarte, pittura, fotografia, scultura, arte digitale, disegno, musica, performance, installazioni, illustrazioni pubblicitarie, letteratura, citazioni c'è tutto ciò che conosco esprapolato da varie fonti ed rielaborato da me.

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il mio mito


La pop art è un modo di amare le cose.

Andy Warhol

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qui troverai anche piccole gocce di miei pensieri sparse qua e la tra i post
nulla più

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gocce di pensieri by dimensionex

citazioni varie

(Henry Ford)


l'arte

meta suprema dell'arte è cogliere l'essenza dell'apparenza.

Morandotti Alessandro


(Erich Fromm)


Illustrazioni pubblicitarie

La pubblicità è la più grande forma d’arte del ventesimo secolo.

marshall mclucan

ALTRE MIE PASSIONI

il cinema horror



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Rosangela Betti

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il mio libro preferito: Lucia Etxebarria - noi che non siamo come le altre


Raquel non paga quasi mai quello che beve

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Disclaimer ©

questo blog si basa sull'illustrazione di opere d'arte per far conoscere la pop art e l'arte contemporanea a chi ne ignora l'esistenza, sottolineo che le immagini esposte sono dei loro ristettivi proprietari, in base alL'art. 90 della l. 633/41 in ogni mio post c'è sempre l'autore con nota biografica allegata, la riproduzione delle foto non si considera quindi abusiva però qualora la loro riproduzione non sia gradita dallo stesso autore provvederò a cancellarle.

Categorie

citazioni varie

una Donna, un Uomo, un Androgino, un Dandy, un’Artista. Rosangela è Arte pura in tutte le sue espressioni, è una performer in tutti i suoi gesti, amante del bello, espressione del bello. Rosangela è Forma e Racconto, come le sue opere.

la bellezza delle cose altrui

Fra il dolore e il nulla io scelgo il dolore. E tu, cosa sceglieresti?
Il dolore è idiota, io scelgo il nulla. Non è meglio, ma il dolore è un compromesso. O tutto o niente……

Fino all’ultimo respiro – Jean-Luc Godard

Nato il 18 febbraio 1953 a Talence, nel sud-est della Francia, non lontano dal pittoresco porto di Bordeaux, dopo un breve e mal sopportato periodo di studi, Gérard Rancinan entra prestissimo nel mondo del foto-giornalismo. Viaggia moltissimo da diversi anni e sembra non avere una vera e propria dimora fissa.

Lavoro
A 15 anni, diventa apprendista-tecnico di laboratorio nel dipartimento fotografico del quotidiano Sud-Ouest di Bordeaux e dopo tre anni di lavoro in camera oscura diventa il più giovane fotogiornalista di Francia. É a questo punto che gli viene affidato il primo reportage per il giornale: riprendere un incidente di camion. I suoi lavori e la sua abilità (già) evidente lo portano a diventare una delle personalità di spicco dell’ agenzia Sygma, con cui collabora dal 1973 al 1978. Nel 1978 è ingaggiato da People: inizia così a girare il mondo e a seguire diversi eventi importanti a livello mondiale: guerre, catastrofi naturali, Olimpiadi. Nel 1986 decide di lasciare l’agenzia per dedicarsi in toto ai progetti fotografici che da sempre destano il suo interesse. Ha fotografato moltissimi personaggi celebri e la sua raccolta più famosa è Rancinanexploit, dove ritrae numerosi noti sportivi. Nel libro Photographers il fotografo ha riunito 25 colleghi, per celebrarli e metterli a nudo. In Italia alla Triennale di Bovisa di Milano nella mostra La Trilogia del Sacro Selvaggio, ha esposto più di 60 immagini realizzate in collaborazione con la giornalista Virginie Luc.

Stile
Provocatorio, enfant prodige, talento naturale. L’arte di Rancinan si è modificata molto, negli anni. Dagli inizi documentaristici, legati a reportage di cronaca, agli ultimi anni, in cui il fotografo ha avuto modo di dare spazio alla sua arte, senza influenze o impedimenti. Oggi, Rancinan propone i propri “viaggi verticali” dentro l’uomo, compiuti al fine di indagare le pulsioni più sacre dell’uomo, quelle più primitive e violente, spesso riflettendo su temi quali il pagano e il divino, il sacro e il profano, l’ anarchico e il potente. Potendo soddisfare così la sua voglia di “esprimere dei giudizi”.

Frase
«I cambiamenti mantengono con i piedi per terra. Sono come la luce che pervade una casa».

la bellezza delle cose altrui

Sarò sempre quello che vuoi
nello spigolo del tuo libro
nell’angolo della tua bocca
dove rimane impigliata la parola taciuta
sono la nota

sono lo spartito stracciato
sono il suono
e la disgrazia
della vita che stritola.
Non voglio toccarti il cuore,
voglio spaccartelo in due
quel muscolo.

Luminal – Isabella Santacroce


steve diet goedde di dimensionex74

Steve Diet Goedde è nato e cresciuto a St. Louis, Missouri e ho imparato le basi del lavoro di camera oscura e della fotografia dal padre, che era un fotografo dilettante. Dall’età di 13 anni, Steve era ossessionato e ha iniziato a scattare fotografie allo scopo di educare se stesso basandosi sui fotografi che lo hanno ispirato, in particolare Richard Avedon, Lillian Bassman, e Diane Arbus. Si è trasferito a Chicago nel 1985 per frequentare la School of the Art Institute di Chicago dove ha studiato cinema e la pittura. Ha rifiutato di studiare fotografia affermando che egli aveva già acquisito il suo stile estetico e visivo. Nel 1998, la fotografia publisher Edition Stemmle pubblicato una raccolta di lavori di Steve intitolato “La Bellezza del Fetish”, precisa la sua fascinazione con tali elementi di moda fetish in lattice, pelle e PVC. Più tardi, quello stesso anno si trasferisce a Los Angeles dove ha iniziato una serie di fotografie che sarebbe poi diventato “La Bellezza del Fetish: Volume II” . (2001), anche dal Edition Stemmle Slish Pix nel 2005 ha rilasciato una retrospettiva sulla carriera del suo lavoro il DVD intitolato “Vivere Con Steve Diet Goedde” . Oltre alle numerose gallerie fotografiche animate, il DVD presenti interviste, commenti e dietro le quinte.

Nel 2009, Steve ha collaborato con il compositore francese Robert Waechter su un CD dal titolo “GoeddeConcerto” (Musica Readymade) in cui il violino della Filarmonica di Nizza, Francia interpreta 21 di fotografie di Steve in 21 mini-concerti. Steve Diet Goedde vive attualmente in l’area Highland Park di Los Angeles.

la bellezza delle cose altrui

…lei merita di più del tuo culo che si allontana!!!

terra di confine

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